Scuole che stimolano la fantasia dei grandi e dei più piccoli.
1 SCUOLA AEROPLANO
Si può insegnare dentro un aeroplano? Se si ha la fantasia per immaginarlo, si!
È quello che ha fatto il preside Gari Chapidze nella sua scuola privata di Rustavi, in Georgia. Nel 2012 decide infatti di trasformare un Yakovlev Yak-42 in un asilo per i suoi 20 bambini, in modo da poter giocare e fare lezione al suo interno. Il motivo, spiega Chapidze, è quello di stimolare ed esplorare curiosità e creatività anche grazie ai 1.500 pulsanti all’interno del velivolo ancora funzionanti!
2 LA SCUOLA NELLA GIUNGLA
Fonti di energia rinnovabile, un orto biologico e spazi di apprendimento comune, queste le parole chiave della Scuola Verde di Bali.
La struttura, completamente immersa nella natura, è suddivisa in due edifici separati da un fiume e collegati da un ponte di bambù. Al suo interno grandi open space accolgono gli studenti in una dimensione diametralmente opposta a quella a cui siamo abituati.

3 LA SCUOLA SENZA AULE
A cosa servono le aule? Secondo l’Ørestad Gymnasium in Danimarca, proprio a niente!
In questa scuola superiore super tecnologica infatti, per responsabilizzare maggiormente i propri studenti, le lezioni avvengono in 4 zone di studio occupando soltanto il 50% della giornata. Il resto del tempo viene impiegato dai ragazzi per apprendere da soli in accoglienti aree piene di cuscini o ovunque vogliano all’interno della scuola.
4 LA SCUOLA DISEGNATA DAI BAMBINI
Come sarebbe la tua scuola dei sogni? A Sangkhlaburi Village in Tailandia l’hanno disegnata.
Il progetto è stato realizzato dall’architetto giapponese Watanabe Kikuma, che partendo dal disegno di una nave volante ha tradotto in acciaio, bambù e paglia quella che i bambini orfani volevano come scuola. L’edificio a più piani, si articola in una corte coperta, due aree di preghiera buddista ed una grande zona di apprendimento comune.
5 LA SCUOLA CON PISCINA
Il divertimento dopo la tempesta.
È così che nasce il progetto per il nuovo asilo di Dai-Ichi Yochien a Kumamoto in Giappone. L’edificio, progettato appositamente per raccogliere l’acqua piovana nel cortile interno, diventa anche un campo da softball nelle giornate asciutte ed una pista di pattinaggio durante il freddo inverno.
6 L’IMMANCABILE SCUOLA CONTAINER
Ormai con i container abbiamo visto fare di tutto, per questo non poteva mancare la scuola!
Succede a Città del Capo, in Sud Africa, trasformando un container Vissershok in una scuola per bambini. La copertura inclinata permette il passaggio dell’aria all’interno dell’ambiente, garantendo una situazione di confort. I colori vivaci, le finestrelle colorate ed un campo da gioco tutto intorno lo rendono un luogo a misura di bambino.
7 LA SCUOLA SULL’ALBERO
Si parla ancora di Giappone con una scuola per stimolare gli istinti.
A Fuji Yochien, un asilo di Tokyo, imparare vale tanto quanto giocare. In questa scuola, non ci sono muri, ma bensì scale scivoli e persino un albero sul quale ci si può arrampicare. I bambini sono incoraggiati a riorganizzare gli arredi una volta al mese per sviluppare la creatività con logica. Il progettista, l’architetto Takaharu Tezuka, sontiene che la scuola debba essere disegnata per permettere ai bambini di crescere giocando e incoraggiandoli a sviluppare i propri istinti.